L'inclusione LGTBQIA+ nei viaggi

Vivere in un mondo con una varietà di culture ci dà l'opportunità di conoscere persone e prospettive diverse. I viaggi sono una porta sul mondo, ci permettono di entrare in contatto con gli altri, di condividere le nostre esperienze e di ampliare i nostri orizzonti. I benefici del viaggio, tuttavia, non sono ugualmente accessibili a tutti. Gli ostacoli rimangono per molti, compresi coloro che appartengono a gruppi sottorappresentati, ma sappiamo che questa porzione di pubblico viaggia nonostante debba affrontare potenziali danni o giudizi da parte di altri.

La nostra prossima ricerca personalizzata esplora le sfide e le esperienze uniche dei viaggiatori la cui domanda resta spesso insoddisfatta, fornendo spunti per aiutare la tua azienda ad adottare e implementare pratiche di viaggio inclusive. Continua a leggere per avere una panoramica delle esigenze, delle preferenze e delle sfide dei viaggiatori LGBTQIA+ e per trovare spunti d'azione che puoi applicare oggi stesso.

L'inclusione non è solo una best practice, ma un elemento essenziale di qualsiasi strategia aziendale moderna. I viaggiatori la cui domanda non è soddisfatta costituiscono ogni anno una quota maggiore del mercato globale dei viaggi. Se si considerano gli Stati Uniti, rispetto ai dati demografici del 2022, si prevede che entro il 2040 la comunità LGBTQIA+ crescerà dall'11,3% al 17,8%*.

Con la crescita di queste comunità e del loro potere d'acquisto, è sempre più necessario affrontare il tema del turismo inclusivo e creare esperienze di viaggio più accoglienti. Ad esempio, il 70% dei viaggiatori LGBTQIA+ - rispetto a meno della metà (48%) della popolazione generale - è più propenso a prenotare nuovamente presso le aziende che dimostrano un impegno verso la diversità e l'inclusione.** Adottare l'inclusione è necessario e fondamentale per i viaggi, ma è anche essenziale per offrire esperienze migliori e fidelizzare i clienti.

Ogni punto di contatto dei viaggiatori con il tuo marchio, dall'inventario alle campagne di marketing, fino alle collaborazioni con le comunità, deve riflettere il tuo impegno per la diversità e l'inclusione, in modo coerente e autentico. Per gli hotel e gli host che sono LGBTQIA+-friendly, questo significa aggiornare il profilo della struttura in modo che sia chiaro che la struttura accoglie tutti i viaggiatori.

Con gli annunci sponsorizzati di TravelAds, puoi utilizzare testi e immagini pubblicitari personalizzati per promuovere la tua struttura come hotel LGBTQIA+-friendly in vista di eventi importanti come il Pride Month e segnalare la vicinanza ad attrazioni popolari o a feste Pride nella zona.

L'identità dei viaggiatori LGBTQIA+ influenza fortemente il modo in cui pianificano e prenotano i viaggi e quasi la metà ritiene che la propria identità limiti le opzioni di viaggio. Soprattutto, questi viaggiatori tengono alla loro sicurezza e a trovare una destinazione in cui si sentano accolti.  

Poiché i viaggiatori LGBTQIA+ prendono decisioni di viaggio accurate in base alla loro identità, è importante che i marchi di viaggio siano trasparenti e forniscano informazioni complete e pertinenti. Poni l'accento sulle opinioni della comunità, sulle recensioni e sulle raccomandazioni di altri viaggiatori LGBTQIA+, e offri indicazioni utili sulla sicurezza e informazioni importanti sulla destinazione per aiutare a pianificare il viaggio.  

Per evitare potenziali molestie e sorveglianza, i viaggiatori LGBTQIA+ conducono ricerche approfondite per capire dove la loro identità potrebbe non essere accettata. Quasi tre quarti (73%) ritiene che le guide specifiche sull'identità che segnalano gli host o le aziende gestite da proprietari LGBTQIA+, o i cartelli che indicano che i viaggiatori LGBTQIA+ sono i benvenuti, siano importanti strumenti di pianificazione del viaggio.

Nonostante le loro ricerche approfondite, molti affermano che è difficile trovare informazioni chiave che li aiutino a scegliere il viaggio, nonché destinazioni e fornitori di viaggi che rispettino la loro identità.

• Il 23% dei viaggiatori LGBTQIA+ e il 48% dei viaggiatori LGBTQIA+ gender-expansive affermano che è difficile trovare recensioni di persone che condividono la loro identità.
• Il 21% dei viaggiatori LGBTQIA+ e il 54% dei viaggiatori LGBTQIA+ gender-expansive affermano che è difficile trovare una destinazione dove sanno di essere i benvenuti.

Per colmare queste lacune, si rivolgono ai social media per condividere le proprie esperienze e trovare aiuto: il 73% dei viaggiatori LGBTQIA+ condivide le proprie esperienze positive e il 60% quelle negative sui social media. 

Dato che la sicurezza è una priorità per questi viaggiatori, dovresti evidenziare le iniziative di inclusione LGBTQIA+ e le misure di sicurezza del tuo marchio nei tuoi materiali di marketing per rassicurare i viaggiatori e creare fiducia. Dare risalto a questi dettagli sulle tue piattaforme di social media può anche aiutarti a raggiungere i viaggiatori che navigano sui canali social e a influenzare le loro decisioni di prenotazione fin da subito.

Per gli hotel, abbiamo reso più semplice indicare che una struttura è designata come LGBTQIA+-friendly nei risultati di ricerca, in modo che venga notata dai viaggiatori.

Sette viaggiatori LGBTQIA+ su 10 (70%) affermano che è importante vedersi rappresentati negli annunci di viaggio, ma solo uno su dieci (11%) si sente rappresentato nelle pubblicità.

Questo divario può disincentivare i viaggiatori dall'organizzare viaggi, con il 73% che afferma di essere più propenso a pianificare un viaggio quando si vede rappresentato negli annunci. Questo numero aumenta significativamente se si considerano i viaggiatori LGBTQIA+ che spendono di più per i viaggi: l'88% di coloro che spendono 7.000 USD o più per viaggi annuali è più propenso a pianificare un viaggio quando vede la sua comunità riflessa nelle promozioni di viaggio. 

I viaggiatori LGBTQIA+ notano quando i marchi li sostengono, anche nelle operazioni di marketing. Per sviluppare campagne di marketing autenticamente inclusive, è importante rappresentare con cura una varietà di prospettive e includere immagini diversificate. Altre buone pratiche includono dedicare attenzione all'intersezionalità, evitare gli stereotipi e usare un linguaggio inclusivo, oltre a includere sottotitoli e didascalie nei contenuti video.

Scopri altri suggerimenti e consigli delle nostre linee guida su inclusione e diversità nelle pubblicità di viaggio per aiutarti a realizzare campagne di marketing che rappresentino e soddisfino tutte le persone.

Questi approfondimenti sui viaggi LGBTQIA+ sono solo un assaggio della nostra prossima ricerca sulla diversità e l'inclusione nel settore dei viaggi, che verrà lanciata a breve. Nel frattempo, dai un'occhiata alle nostre ricerche e agli approfondimenti per scoprire altri dati e tendenze dei viaggiatori.