"In questo periodo di grandi cambiamenti nel settore, cosa fa la differenza tra chi ce la fa e chi no?"

Dennis Schaal

Skift


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Ti diamo il benvenuto nel primo episodio di Powering Travel, il podcast di Expedia Group. Brandon Ehrhardt e Sally Smith hanno il piacere di intervistare Dennis Schaal, fondatore e direttore editoriale di Skift, una risorsa imperdibile per chiunque voglia restare aggiornato sulle ultime notizie dal mondo dei viaggi.

 

Con oltre 20 anni di esperienza alle spalle, Dennis parlerà delle sfide e delle opportunità per il settore dell'ospitalità, tra cui le esigenze e le richieste dei viaggiatori, la carenza di personale, il ritorno dei codici QR e le prospettive future del turismo e dei viaggi.

Degli ospiti di Expedia salutano l'addetta di un hotel che porta il servizio in camera.

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[00:00:04] Brandon Rendere unica l’esperienza di viaggio dipende da te. Ti diamo il benvenuto in Powering Travel. Un podcast di Expedia Group. Parleremo con alcuni esperti per scoprire come si sta evolvendo il settore e scopriremo le ultime tendenze dal mondo dell’ospitalità. Quindi allaccia le cinture e attiva la modalità aereo. Manca poco al decollo. Powering travel sta per iniziare.  
 

[00:00:26] Sally Sono davvero felice di essere qui con te, Brandon. Lavoriamo insieme da tanto tempo. Ci conosciamo da anni ma non avevamo mai condotto un podcast insieme. E ora... eccoci qua  
 

[00:00:36] Brandon È davvero un piacere! Voglio essere sincero. Quando mi hanno chiamato per dirmi che stavano lavorando a un podcast, dentro di me speravo di essere scelto. E in tutta onestà, quando ho visto il tuo nome in cima alla lista... Hai moltissima esperienza nel settore e avere esperienza è fondamentale. E poi aver lavorato nei viaggi negli ultimi due anni è come averne lavorati 20. Sono davvero entusiasta di questo podcast. Sarà sicuramente divertente e interessante e sono felice di poterlo condurre con te.  
 

[00:00:58] Sally So che hai avuto varie esperienze nel settore, per esempio hai lavorato per United Airlines e ora ti occupi del programma di fidelizzazione di Expedia Group. Quindi ho una bella domanda per te: perché ti piace così tanto lavorare nel settore dei viaggi? 
 

[00:01:09] Brandon Beh, come prima cosa non voglio che questa cosa si scopra dopo, quindi gioco d'anticipo. In United Airlines mi occupavo di analisi e strategie per la gestione del fatturato, ma devo ammettere che non ero granché. Ho preso un paio di cantonate, di cui una durante il periodo natalizio, che è il periodo di picco dei voli da Newark a Punta Cana. È successo che ho fatto overbooking su un volo. Era un 737 e, dato che mancavano parecchi posti, hanno dovuto usare un 767, che è praticamente il doppio. Ed è stato fantastico. Ero addirittura felice di poter gestire un problema così complesso, non fosse per il fatto che, quando l'aereo è atterrato a Punta Cana, nessuno sapeva come aprire il portellone perché era un aeromobile completamente diverso. Quindi sì, la mia esperienza nella compagnia aerea non è una cosa di cui vantarsi, ma la fidelizzazione è un argomento che mi appassiona e le cose sono molto cambiate, specialmente dopo il COVID, perché sembra che tutti vogliano far ripartire il proprio programma fedeltà. Ciò che mi piace della fidelizzazione è che lavoro a qualcosa di cui io per primo apprezzo i vantaggi. Ciò non significa che sviluppiamo programmi fedeltà apposta per me, ma quando analizzo gli studi, cerco sempre di mettermi nei panni del viaggiatore. Credo che la fidelizzazione susciterà molto interesse negli anni a venire e so anche che è un argomento con cui hai già una certa dimestichezza. So che hai lavorato in una società di nome Starwood. Raccontami qualcosa sulla tua esperienza nel settore delle sistemazioni e come sei passata a Expedia.  
 

 [00:02:22] Sally Grazie, Brandon. Sembra incredibile, ma anche io nei primi tempi mi occupavo di gestione del fatturato e, proprio come te, ho fatto overbooking. So come fare overbooking su un hotel e non andare in panico. È uno dei miei talenti nascosti.  
 

[00:02:31] Brandon Oh, io invece mi faccio decisamente prendere dal panico. Quindi sei più brava di me. 

[00:02:35] Sally Le cose poi si aggiustano, no? Sì. Lavoro nel settore da un bel po'. E se guardi quanto è cambiato nel tempo, è incredibile. All'inizio della mia carriera, molti, molti anni fa, tra i miei compiti c'era quello di aggiornare le tariffe e le disponibilità della struttura per cui lavoravo sui canali di distribuzione di terzi. Era una struttura molto grande, con oltre 20 tipologie di camere. E all'epoca non eravamo sempre connessi come oggi. Quindi, ogni volta che c'era da aggiornare la strategia per la gestione del fatturato, dovevo farmi un bel caffè, sedermi al banco della reception e stare otto, 10 ore ad aggiornare le tariffe di ogni singolo giorno dell'anno. E dovevo farlo manualmente, quindi penso di aver commesso più di qualche errore. Anzi, so per certo di averne commessi. Qualche persona fortunata avrà potuto approfittare di tariffe davvero eccezionali, tipo 29 $ invece di 299 $. Chissà... Ma ora è tutto più veloce. Non serve più aggiornare le tariffe manualmente. Si impiega meno tempo a fare le cose. La distribuzione è più rapida, gli strumenti e i software di gestione del fatturato sono più veloci, ed è stato incredibile osservare questo cambiamento. A ogni modo, credo che una delle ragioni per cui dopo tanti anni continuo a lavorare in questo settore sia il fatto che non smette mai di evolversi e apprezzo molto questo aspetto.  
 

[00:03:42] Brandon Tornando agli errori nelle tariffe, sembra che la tecnologia abbia risolto questa problematica, quindi meglio così. Quanto è stato bello partire con i miei amici e volare da Chicago a Stoccolma a 160 $ con la tariffa weekend? È stato il weekend più corto ma anche il più lungo della nostra vita. Siamo davvero felici di essere qui oggi, di poter parlare di una cosa che ci appassiona tanto, i viaggi, e di poter ascoltare le preziose esperienze di altre persone. Avremo infatti una serie di ospiti d'eccezione, esperti del mondo dei viaggi. Abbiamo una lista molto nutrita. E iniziamo proprio con uno dei migliori, uno dei professionisti che personalmente apprezzo di più. Lavora come giornalista e il suo nome è Dennis Schaal. Sally, raccontaci qualcosa sul nostro primo ospite.

[00:04:18] Sally Con piacere, Brandon. Sono molto felice di avere Dennis come ospite. Come giornalista, Dennis si occupa principalmente di viaggi online e affitti per brevi periodi. Nel 2016 ha realizzato "The definitive oral history of online travel", una raccolta di testimonianze sull'evoluzione del mondo dei viaggi online. Studia il settore da oltre 20 anni e ha intervistato numerose personalità di spicco. In passato ha scritto per USA Today dedicandosi in particolare ai siti web e alle app di viaggi. Padre di tre figli, Schaal vive nella città portoricana di Rincón. Con Dennis spazieremo tra moltissimi argomenti riguardanti i più svariati ambiti e settori di attività, e poi avremo modo di scoprire il suo punto di vista sul settore e sulla sua evoluzione futura.
 

[00:04:56] Brandon Wow! E se viaggiare con due cellulari ti sembra complicato, aspetta di sentire cosa fa Dennis. È un'intervista davvero interessante. Ascoltiamola. Dennis, tu sei una delle quattro persone per cui ho attivato le notifiche su Twitter. E anche se non le ricevessi, ci penserebbe mia madre ad avvisarmi. Le piace inviarmi le tue storie via e-mail. Anzi, mi invia tutto quello che esce su Skift. Anche lei è abbonata. Quindi siamo molto felici di averti come ospite del nostro podcast Powering Travel. Grazie per essere qui con noi.
 

[00:05:22] Dennis Brandon, non credo a una parola di ciò che hai detto su tua madre.
 

[00:05:26] Brandon Te lo dimostrerò. Ti assicuro che te lo farò. Contaci. Mi manda qualsiasi tipo di notizia.
 

[00:05:32] Dennis Di tutto e di più.
 

[00:05:33] Brandon Esatto. Bene, direi di iniziare. Partiamo con qualcosa di leggero per rompere il ghiaccio. Parlaci di Skift, tu sei il dipendente numero due. È uno dei siti di notizie più autorevoli nel settore dei viaggi. Tu hai avuto modo di osservare come sono cambiate le cose. Hai assistito al susseguirsi dei trend. Com'è cambiato il settore e qual è l'obiettivo principale di Skift?
 

[00:05:51] Dennis In norvegese e danese Skift significa cambiamento o trasformazione. Siamo entrati nel mondo della comunicazione con l'obiettivo di stravolgere un po' le cose. Le pubblicazioni di settore ci sembravano noiose, piene di termini tecnici. Ma dove sta scritto che devono essere così? Quindi abbiamo provato a usare un linguaggio più informale, privo di tecnicismi. Scriviamo per gli addetti ai lavori, ma in modo tale che i contenuti siano comprensibili anche a un viaggiatore curioso. All'inizio lavoravamo in un coworking e abbiamo intervistato qualcosa come cinque CEO in tutto l'anno. E ora... Il nostro obiettivo era diventare il punto di riferimento del settore dei viaggi e credo che ci siamo riusciti. Skift è un must per chi lavora in quest'ambito, almeno un'occhiata ai titoli della newsletter del giorno la devi dare. Siamo molto orgogliosi di ciò che stiamo facendo. Abbiamo un team di circa 62 persone che lavorano in tutto il mondo: in India, in Europa, a Londra, negli Stati Uniti, alle Hawaii... Porto Rico. Repubblica Dominicana.


[00:06:53] Sally Dennis, quello dei viaggi è un settore in rapidissima evoluzione. Come fai a tenere il passo? In particolare vorrei sapere dove trovi le ultime novità sui viaggi. Perché so che sei sempre sul pezzo.  

[00:07:03] Dennis Credo che il modo migliore per tenersi informati sia... Beh, innanzitutto, sono un po' fissato con le relazioni per la Securities and Exchange Commission. Quando Expedia presenta la 10-K o la 10-Q, passo il sabato sera a leggermela e ci trovo una serie di chicche che altrimenti non riuscirei a scovare. Ma per essere sempre al corrente delle ultime novità, la cosa migliore è andare alle conferenze e parlare con la gente, perché è in quelle occasioni che le persone hanno voglia di aprirsi. Lo stesso vale per i colloqui. Spesso le aziende organizzano colloqui via e-mail, ma incontrarsi di persona è tutta un'altra cosa. Parlare a tu per tu ti permette di scoprire tante più cose. E poi, se ti dicono che un certo trend sta prendendo una direzione? Controlla i dati che hai a disposizione.  
 

[00:07:55] Brandon Dennis, in effetti ho notato questa cosa sulle relazioni per la Securities and Exchange Commission. E, basandomi sulla mia esperienza, la prima cosa che mi chiedo è: ma come fa a leggere così velocemente? Cerchi dei termini nel testo usando i tasti Ctrl+F o cos'altro? Come fai?   
 

[00:08:07] Dennis Beh, tutti i documenti hanno l'indice. Quindi mi concentro sui capitoli più importanti, ad esempio quelli sulle fusioni e acquisizioni, la relazione sulla gestione, l'analisi dell'attività e gli aspetti legali. Ci sono un bel po' di informazioni. E poi, in tutta onestà, ci sono anche molte cose che non capisco. Quindi, sì, uso il Ctrl+F e vado direttamente alla sezione specifica. Ad esempio quella sui fattori di rischio è sempre interessante, quindi mi concentro sulle parti in cui di solito trovo informazioni utili.  
 

Brandon [00:08:38] Anche questo è interessante. Hai citato dei termini specialistici. Spesso Skift conia delle parole che poi diventano di uso comune nel settore. Per esempio, ha coniato il termine "overtourism", che indica il sovraffollamento turistico. In un recente articolo di Skift, che non hai scritto tu, abbiamo letto che le persone possono visitare attrazioni con livelli qualitativi diversi e avere una vacanza di pari qualità. Come ha fatto Skift a capire che bisogna offrire modi di viaggiare più sostenibili?  

[00:09:02] Dennis Sondaggio dopo sondaggio, un dato che sta emergendo è che i viaggiatori sono più consapevoli. Alcuni viaggiatori sono più consapevoli. Vogliono avere la possibilità di scegliere opzioni sostenibili. Ma la domanda è: quanti di loro rispondono ai sondaggi in un modo e quanti mettono effettivamente in pratica ciò che dicono? Quindi, dal mio punto di vista, credo sia necessario pensare a degli incentivi. Una cosa interessante: in Francia, Air France sta proponendo pacchetti volo + treno in modo tale che le persone non siano obbligate a prendere voli a corto raggio, che avrebbero un impatto negativo sull'ambiente. Quindi si può combinare l'aereo con il treno e questa modalità di viaggio sta iniziando a diffondersi. E gli hotel potrebbero dare dei punti fedeltà, per esempio. Se togli il servizio di pulizie quotidiano, beh, offri degli incentivi ai viaggiatori. Ovviamente questo diventerà un aspetto sempre più importante.  
 

[00:09:54] Sally Sì, assolutamente. E credo anche che sia utile capire quale sia l'impatto delle proprie scelte quando si soggiorna in una struttura o si vola con una compagnia aerea. Cito spesso i frequent traveler, che vogliono dare il proprio contributo e capire anche le conseguenze delle loro decisioni. Quindi di sicuro la sostenibilità è una priorità e un trend. Ma anche una scelta. Ora sono curiosa di conoscere il tuo punto di vista, perché hai parlato più volte del COVID e di ciò che è accaduto nel settore dei viaggi negli ultimi due anni. Se ripensi a questo periodo o anche semplicemente agli ultimi mesi, spesso hai avuto la possibilità di conoscere delle novità in anteprima o di apprendere notizie fresche di stampa. C'è mai stato un momento in cui hai pensato: "Wow, e questo da dove viene fuori?" Oppure c'è stata una novità del settore che ti ha colto alla sprovvista di recente?  
 

[00:10:43] Dennis Questo vi farà sorridere. È una cosa un po' sciocca. Beh, non proprio sciocca ma... I codici QR. Li avevamo dati per scomparsi molto tempo fa. Un mio collega li ha addirittura definiti come la cosa più inutile che sia mai stata inventata. Oggi, senza codici QR, non puoi nemmeno leggere il menù al ristorante. Sono diventati parte integrante dell'esperienza di viaggio. Questa è la prima cosa. Un'altra cosa sono le catene alberghiere che entrano nel mondo degli affitti per brevi periodi. Penso alle Homes & Villas by Marriott e ad Accor che rileva Onefinestay. Abbiamo organizzato una conferenza che si terrà un paio di settimane dopo la vostra e, per la prima volta in assoluto, saranno presenti sia le compagnie alberghiere che quelle di affitti per brevi periodi, perché ormai non ci sono più confini netti. Quindi queste sono due cose che mi hanno sorpreso. 
 

[00:11:35] Brandon Dennis, visto che le hai appena citate, una domanda veloce sulle case vacanza. Credi che le società che hanno sempre offerto alloggi convenzionali ora investano sulle case vacanza perché ritengono che i clienti vogliano una maggiore scelta? In altre parole, è una decisione dettata dalla volontà di aumentare i profitti o piuttosto dal desiderio di ampliare l'offerta per attirare più viaggiatori e invogliarli a partecipare ai programmi fedeltà?  
 

[00:11:57] Dennis Credo che la ragione principale sia la volontà di ampliare l'offerta anche perché, sotto certi punti di vista, le case vacanza possono essere meno redditizie degli hotel. Una casa vacanza richiede molta più assistenza al cliente. Ad esempio, arriva l'ospite e la cassetta di sicurezza non funziona... E poi ogni casa vacanza è a sé. Non è come sembrava nelle foto e così via... Quindi, sostanzialmente, credo che si voglia offrire maggiore scelta ai viaggiatori.  

[00:12:30] Brandon Stando alle previsioni, pare che quest'estate sarà molto movimentata sul fronte dei viaggi. E credo che una criticità che potrebbe emergere sia la disponibilità del personale, non solo nel settore degli hotel e delle case vacanza, ma anche delle compagnie aeree e delle navi da crociera. Secondo te, quali potrebbero essere le ripercussioni sui viaggi estivi di questa possibile carenza di personale? 
 

[00:12:53] Dennis Le compagnie aeree statunitensi stanno già annunciando una riduzione della capacità. Non so in che misura avverrà, ma potrebbero garantire l'80% della capacità del 2019 e questo perché non c'è personale, non ci sono piloti, non ci sono assistenti di volo. Io vivo a Porto Rico. Sabato scorso sono stato in un locale molto noto. Il ristorante ha chiuso la cucina alle 18:00 perché non aveva abbastanza personale. Sono tantissime le attività che stanno cercando di tirare avanti. E davvero tanti gli hotel che hanno dovuto tagliare i servizi. I ristoranti sono chiusi, i servizi di pulizie sono ridotti al minimo. In questo momento l'obiettivo principale non è investire, ma sopravvivere. Tuttavia, con la ripresa del settore, la speranza è che si possa tornare a investire.

[00:13:53] Sally È interessante che Dennis abbia sollevato la questione dei codici QR e non la trovo assolutamente una cosa banale. È proprio vero quello che dice, perché è da due anni che i codici QR sono parte integrante della nostra vita. Pensiamo per esempio ai menù, quando sei in viaggio. La settimana scorsa ero in aeroporto per prendere un volo per Las Vegas e ho usato il codice QR non solo per consultare il menù, ma anche per ordinare e pagare. È stato tutto molto semplice e veloce, ed è una soluzione perfetta specialmente per l'aeroporto, dove solitamente si mangia qualcosa al volo. Ormai i codici QR li troviamo negli hotel, nei ristoranti, sui mezzi di trasporto e nella pubblicità. Si sono diffusi in pochissimo tempo e questo è curioso, perché sono anni che sono in circolazione ma hanno iniziato a prendere piede solo di recente.  
 

[00:14:31] Brandon Il codice QR. Chi si rivede! La finale del Super Bowl del 2017, quando i Patriot hanno rimontato da un punteggio di 28 a 3, e i codici QR. Queste sono state le rimonte più memorabili a cui abbia mai assistito. Non sono un tifoso dei Patriot sia chiaro, ma sì Sally, sono assolutamente d'accordo. I codici QR rappresentano un valore aggiunto nel mondo dei viaggi, se pensiamo per esempio alle difficoltà legate al reperimento di personale. Ora puoi ordinare con il codice QR, pagare con il codice QR. Quindi puoi fare a meno di una persona. Non voglio dire che dovremmo sottodimensionare il personale, ma che possiamo lavorare in modo più efficiente e far sì che quella persona si dedichi ad attività più strategiche. E per chiudere la questione, visto che c'è stato un gran parlare di codici QR durante il periodo del Covid, possiamo affermare che offrono un'esperienza fluida e senza intoppi. Ed è proprio così che deve essere un viaggio: fluido e senza intoppi. Quindi sono molte le cose che possiamo imparare dal codice QR, una tecnologia che stava per sparire. Dovremmo essere addirittura contenti che sia tornato alla ribalta, perché ci ha aperto gli occhi su alcuni aspetti, come il commercio online e il concetto di efficienza. E ho appena avuto un'esperienza simile alla tua, anche se non ha a che fare con il codice QR. Dovevo inviare un ordine online a un ristorante ma non ci riuscivo. Quando ho provato a ordinare dallo smartphone anziché dal computer, ha funzionato subito. Quindi mi viene da pensare che sia necessario valutare i fattori di efficienza e le possibili interazioni con il personale. Ma Dennis ci ha già dato molto su cui riflettere. 

[00:15:59] Sally Parlando delle vacanze estive e della domanda, una cosa che mi ha piacevolmente sorpreso negli ultimi due anni è stata la resilienza del settore dei viaggi. Ovviamente ci sono stati alti e bassi, ma nel complesso sono molte le persone che continuano a viaggiare e a investire, e questo è un fatto positivo. Abbiamo visto che i costi del carburante stanno aumentando e che la capacità delle compagnie aeree sarà ridotta, ma la domanda rimane e spesso comporta un aumento generale dei prezzi. Il costo dei viaggi quindi sta aumentando. Che conseguenze ci saranno sul comportamento dei viaggiatori? Ci saranno ripercussioni oppure no? Che sensazioni hai?  
 

[00:16:34] Dennis Sì, la domanda è decisamente sostenuta. Credo che la gente viaggerà. Tuttavia abbiamo visto che nel mese di marzo il tasso di inflazione negli Stati Uniti si aggirava intorno all'8% e lo stesso si può dire per l'Europa. E un'altra cosa che abbiamo notato è che durante la pandemia non ci sono stati gli sconti che ci saremmo aspettati. Quindi di sicuro tutto questo inciderà sulle decisioni delle persone. Oggi stavo dando un'occhiata ai dati di Similarweb che evidenziano come, nonostante la guerra in Ucraina e la tragedia che si sta consumando in quei luoghi, la domanda di viaggi nel Regno Unito e nell'Unione europea sta aumentando e il traffico sui principali siti web di viaggi in Europa è salito del 15% nel mese di marzo. Ciò che sta accadendo in Ucraina è terribile, ma le persone hanno ancora voglia di viaggiare.  
 

 [00:17:26] Brandon Di recente hai scritto molto in merito alla presenza di nuovi concorrenti nel settore dei viaggi. Secondo te, in un periodo come questo, cosa fa la differenza tra chi ce la fa e chi no?    
 

[00:17:37] Dennis Saper rispondere alle esigenze dei viaggiatori ed essere al passo con i trend più attuali. Ad esempio, una realtà da tenere d'occhio è Sonder. Per chi non lo sapesse, nei primi tempi Sonder si dedicava agli affitti per brevi periodi ma ora sta cercando di costruire un brand nel settore dell'ospitalità. Si presenta come un'azienda rivoluzionaria, perché molte delle procedure sono automatizzate. Ad esempio, se effettui il check-in con Sonder, non troverai nessuno ad accoglierti nella struttura. Se devi rivolgerti all'assistenza clienti, devi farlo tramite SMS. Sonder sostiene di aver eliminato molti costi, ma bisogna sottolineare che si rivolge a una clientela giovane. D'altro canto, secondo i grandi brand come Marriott e Accor, la spunterà chi saprà offrire un'esperienza basata sull'ospitalità in senso stretto, quindi sull'accoglienza e sulle relazioni. Sarà interessante scoprire chi ha ragione. Sicuramente, Sonder può contare su una disponibilità finanziaria davvero notevole. Ha molta liquidità. Ha avuto dei ricavi netti straordinari e ora è quotata in borsa, non so se come SPAC o tramite IPO. Insomma, bisogna avere a disposizione grandi risorse. Devi avere un buon piano, ascoltare i clienti e poi vedere come reagisce il mercato.
 

[00:18:59] Brandon Lasciando da parte per un momento le aziende storiche del settore, abbiamo visto che è entrata in scena Uber. E da sempre girano voci sul fatto che anche Amazon scenderà in campo. Una super app, nella quale si potrà prenotare un viaggio con la stessa facilità con cui si acquista un libro. Secondo te, perché queste realtà non hanno avuto grandi risultati di recente o non hanno dimostrato capacità di resistenza nel settore dei viaggi?  
 

[00:19:25] Dennis Hanno un discreto successo in Cina e nel Sud-est asiatico. Poco tempo fa ho scritto un articolo su Uber. Non ha ancora iniziato a vendere voli e hotel. Lo farà, ma ci vorranno dei mesi. Quando inizi a pianificare un viaggio, la prima cosa a cui pensi è quale navetta prendere all'aeroporto? No, prima devi capire in quale aeroporto arriverai. Di solito, si comincia dai voli. Pertanto ho più di qualche dubbio. So che molte persone sono rimaste colpite: "Ora anche Uber entra nel settore dei viaggi!" Ma al tempo stesso credo che sia un po' troppo aspettarsi che la gente prenoti una vacanza complessa o un viaggio di lavoro su Uber.  
 

[00:20:09] Sally Credo che siano scese in campo molte aziende e ciò rende l'idea delle dimensioni dell'ecosistema viaggi e del suo livello di redditività. È affascinante osservare l'entrata in scena di tutti questi soggetti, considerando anche che stiamo uscendo da una pandemia. Quindi sono molto curiosa di scoprire come si evolverà la situazione e che contributo può dare il settore. E ne approfitto per continuare a parlare di futuro. Quindi ti chiedo: secondo te, guardando avanti, quale sarà la prossima grande novità? C'è qualcosa che ti entusiasma in particolar modo di cui non hai ancora parlato nei tuoi articoli? Qual è la novità più interessante sul fronte dei viaggi che potremmo aspettarci da qui a cinque anni?

[00:20:41] Dennis Non credo che sarà necessariamente il metaverso, potrebbe essere qualcosa che al momento non ci immaginiamo nemmeno. Qualche settimana fa sono stato a Londra per la nostra conferenza aziendale. Due miei cugini vivono lì e hanno entrambi un'auto elettrica. Hanno detto che, delle auto nuove vendute nel Regno Unito, circa il 30% è elettrico. Quindi sto aspettando con impazienza il momento in cui in ogni hotel ci saranno colonnine di ricarica e la cosa prenderà sempre più piede. Ma non è questa la prossima grande novità che vedremo. Un aspetto che non ho ancora trattato finora ma che potrebbe essere un possibile argomento di discussione per il futuro sono i supplementi per le pulizie e gli affitti per brevi periodi. A breve se ne sentirà parlare moltissimo. C'è stato un aumento incredibile. E so che molti host si stanno confrontando sull'argomento. Il supplemento per le pulizie va incluso nella tariffa o va indicato come voce a parte? Perché quando stai organizzando un viaggio e ti decidi a prenotare una casa vacanza, ci rimani male se trovi un supplemento per le pulizie che è metà della tariffa per notte. Quindi, questa è sicuramente una cosa di cui sentiremo parlare.
 

[00:21:52] Brandon È quasi come se il supplemento per le pulizie fosse la nuova tariffa resort. Questo aspetto in realtà riguarda solo le case vacanza. Hai citato una questione molto importante. Stai per effettuare il pagamento della casa vacanza e scopri che il supplemento per le pulizie è pari al 30% del costo. Credi che, se queste politiche non cambieranno, le case vacanza perderanno popolarità? Perché, ovviamente, il prezzo che vedi quando prenoti una camera o una casa vacanza non è lo stesso che trovi sulla pagina di pagamento... Credi che ci saranno delle ripercussioni sulla domanda di case vacanza?
 

[00:22:25] Dennis Credo che la gente diventerà più esigente nella scelta delle case vacanza, perché ci sono già alcune strutture che hanno deciso di includere il supplemento per le pulizie direttamente nella tariffa, senza applicarlo come voce a parte. L'altro giorno stavo leggendo il thread di una host che sosteneva che non prenoterebbe mai una casa vacanza in cui il supplemento per le pulizie viene applicato separatamente. Quindi penso proprio che i viaggiatori diventeranno più selettivi. E poi c'è la questione che, se devi cancellare la prenotazione di una casa vacanza e il supplemento per le pulizie è incluso nel prezzo, potresti non ricevere il rimborso che, altrimenti, ti spetterebbe. Vorrei ora soffermarmi sulle tariffe resort e fare una distinzione tra le realtà che ce l'hanno fatta durante la pandemia e quelle che invece non l'hanno superata. Gli hotel, ad esempio, hanno un bacino di utenza molto vasto ma credo che commetta un errore chi continua ad applicare le tariffe resort in un periodo di pandemia come questo, in cui ci sono tagli ai servizi degli hotel. E pensando a un'altra cosa che nel tempo potrebbe prendere piede, credo che le realtà del settore si avvicineranno sempre di più alla tecnofinanza, o fintech, che dir si voglia. È un termine che va molto di moda. Può avere significati diversi a seconda delle persone, come acquista ora, paga in seguito. Questa soluzione c'è già da tempo ma diventerà sempre più diffusa, così come si diffonderanno altri servizi di tecnofinanza. Ad esempio, si potrà stipulare una sorta di assicurazione di viaggio che permetterà di bloccare la tariffa per un volo. Oppure ti pago 25 dollari se mi tieni bloccato il prezzo dell'hotel per una settimana. Sicuramente sentiremo parlare anche di questo.
 

[00:24:08] Brandon Grazie, Dennis. Oggi ci stai offrendo degli spunti molto interessanti. Apprezziamo molto il tuo punto di vista sul settore. Ma ora cambiamo registro e passiamo a qualcosa di più divertente perché, oltre a lavorare nel settore dei viaggi, siamo anche dei viaggiatori. Abbiamo qualche domanda per te, per capire che tipo di viaggiatore sei. Prima domanda. Qual è l'oggetto che porti sempre con te quando sei in viaggio?  
 

[00:24:31] Dennis Ok. Questa è difficile. Il telefono. Ovviamente. E due portatili. Di solito mi porto dietro i miei due portatili perché, quando sono in viaggio, spesso devo anche lavorare. Una delle difficoltà del mondo del lavoro di oggi è che devi tenere monitorati i sistemi di messaggistica aziendali. In Skift usiamo Basecamp, ma altre persone usano Slack e io sono sempre quello che si perde i messaggi in Slack, quindi sono l'ultimo a sapere cosa succede. Per questo ho sempre due portatili con me, per evitare che mi rimproverino perché non rispondo ai messaggi.  
 

[00:25:05] Brandon In confronto a te, chi ha due cellulari è un dilettante. Davvero notevole.   
 

[00:25:10] Sally Direi che incarni alla perfezione il trend bleisure. Mi piace.  
 

[00:25:13] Brandon Sì, Dennis, potremmo soprannominarti "Bleisure". Okay. La prossima domanda è divertente, riguarda la fidelizzazione. Qual è la cosa più strana o assurda che hai fatto per accedere ai vantaggi di un programma fedeltà, ad esempio raggiungere uno stato o guadagnare punti extra? Qual è la cosa più strana che hai fatto?  
 

[00:25:29] Dennis Ammetto che non sono molto attento ai programmi fedeltà. Non acquisto un volo solo per guadagnare punti. La cosa più strana che ho fatto, ma sicuramente per voi non lo sarà affatto, è stato non prenotare direttamente tramite un sito il cui programma fedeltà offriva dei vantaggi che mi potevano interessare.
 

[00:25:48] Brandon Molto interessante. C'è un'ultima cosa che vorremmo chiederti: pensando al tuo amore per i viaggi, qual è il più memorabile che hai fatto? Qual è il viaggio che ha contribuito a far nascere questa tua passione?  
 

 [00:26:00] Dennis Senza ombra di dubbio, le isole Galapagos. Vedere tutti quegli animali è stato semplicemente straordinario. E poi le isole le devi raggiungere. In alcuni casi, non puoi sbarcare direttamente sulla terraferma. Ti devi per forza bagnare. Per non parlare degli animali... Essendo le Galapagos molto isolate, varie specie di animali non hanno nemmeno paura dell'uomo. È stata un'esperienza bellissima. E poi, ovviamente, si può assistere al rituale di corteggiamento della sula piediazzurri. È un momento imperdibile, davvero straordinario.  
 

 [00:26:31] Sally Mi piace, questa va direttamente nella lista dei desideri.  
 

[00:26:34] Brandon Sì, mi ricorda me stesso quando ballo a un matrimonio. Non immaginavo che qualcuno potesse stare a guardarmi mentre ballo. Ma sicuramente le Galapagos sono incredibili e sono anche nella mia lista dei desideri.  
 

[00:26:44] Dennis Sì, è stato proprio stupendo.  
 

[00:26:46] Sally Fantastico. Grazie davvero per essere stato con noi. Lo apprezziamo molto.  
 

[00:26:50] Dennis Prego. Grazie a voi per l'invito.

[00:26:54] Brandon Sapevo che potevamo aspettarci grandi cose. Ero certo che Dennis sarebbe stato un ospite eccezionale e che ci avrebbe regalato riflessioni molto stimolanti. Ho imparato molto. Spero anche tu. Ho visto che annuivi Sally, quindi pare che tu sia d'accordo. E speriamo che anche il pubblico concordi. Le sue osservazioni confermano quanto sia aggiornato sulle novità, ma sono anche incoraggianti in termini di visione del settore. La parte su Uber e sull'importanza di adattarsi ai viaggiatori è stata davvero interessante. E credo che nel nostro settore questo sia un aspetto fondamentale, vero? Se il viaggiatore è soddisfatto, l'intero settore dei viaggi ne trae beneficio perché significa che la gente fa sempre più cose, il che è positivo per il nostro business.
 

[00:27:33] Sally Sono d'accordo. Non deve essere il viaggiatore ad adattarsi al settore, ma il settore ad adattarsi al viaggiatore, ed è importante che sia così. Dennis ha fatto anche altre due riflessioni che ritengo davvero interessanti. Mi riferisco in particolare alla sostenibilità, una questione molto attuale, di cui sentiamo parlare in continuazione. E mi è piaciuto ciò che ha detto sugli incentivi. Incoraggiare i viaggiatori a fare scelte sostenibili, ma anche premiarli per tali scelte. Mi auguro che questa mentalità inizi a farsi strada nel nostro settore. Un'altra considerazione che mi ha colpito è stata quella sulla tecnofinanza e sugli investimenti che continua a ricevere, e su come questa tecnologia aiuterà a soddisfare le esigenze dei viaggiatori, offrendo loro dei vantaggi e soluzioni dal valore aggiunto. È stata una chiacchierata molto stimolante.
 

[00:28:17] Brandon Decisamente. Per quanto riguarda la tecnofinanza, la cosa eccezionale è che sta favorendo i viaggi, specialmente se consideriamo soluzioni che stanno prendendo sempre più piede nel settore, come acquista ora, paga in seguito. Viaggiare fa bene alle persone. È un luogo comune, ma è la verità. E credo anche che più timbri hai sul passaporto, più viaggi on the road fai con la famiglia, più sei una persona completa, migliori sono le esperienze che puoi fare quando sei in giro per il mondo. Lo ritengo un punto fondamentale, soprattutto ora che stiamo uscendo da due anni in cui siamo rimasti confinati in casa, svagandoci facendo cyclette e ordinando di tanto in tanto cibo da asporto. È essenziale far sì che le persone riprendano a viaggiare in sicurezza e la tecnofinanza ha indubbiamente un ruolo importante in tal senso.
 

[00:29:00] Sally Mi trovi assolutamente d'accordo. Per seguire Dennis, visita il sito di Skift, Skift.com, oppure il profilo Twitter Den Schaal. a-t-D-e-n-s-c-h-a-a-l. E ricorda di attivare le notifiche, come fa Brandon, per essere sempre al corrente delle ultime novità.
 

[00:29:19] Brandon Sì, oppure fatti inserire nella mailing list di mia madre. In ogni caso, abbonati a Skift. Ne vale davvero la pena. Grazie, Dennis, per essere stato nostro ospite. Sally, è stato un episodio eccezionale. Non velo l'ora del prossimo.
 

[00:29:29] Sally Speriamo che questo episodio di Powering Travel ti sia piaciuto. Facci sapere cosa ne pensi. Continua a seguire il podcast Powering Travel su expediagroup.com. Iscriviti per sapere quando vengono pubblicati nuovi episodi e lasciaci una recensione e una valutazione. Ringraziamo tutte le persone che operano nel settore dei viaggi. Grazie per averci seguito.




Chi sono i conduttori

Sally e Brandon amano tenersi aggiornati sulle ultime novità del settore dei viaggi. Il loro lavoro è intervistare gli esperti del settore su cosa è di tendenza e condividere con te i loro racconti.


Sally Smith

Senior Director of Market Management di Expedia Group

Sally ha iniziato la sua carriera nel 2005 lavorando per la catena Starwood Hotels & Resorts per poi entrare a far parte di Expedia nel 2012. Da allora si è dedicata alla gestione del fatturato degli hotel e alle strategie di vendita, maturando un'esperienza decennale. Sally ha una grande passione per i viaggi e per tutte quelle tecnologie che possono favorire lo sviluppo del settore. Vive a Lake Tahoe, California, con il marito e due figli.

Brandon Ehrhardt

Senior Director of Partner Programs di Expedia Group

Agli inizi della carriera, Brandon si è dedicato allo sviluppo di strategie di gestione del fatturato per la compagnia aerea United Airlines. Attualmente è responsabile del programma fedeltà della nostra piattaforma. Brandon ha svolto un ruolo fondamentale nel potenziamento del programma fedeltà di Expedia Group, avviando progetti di ricerca e coordinando iniziative strategiche. Attualmente vive a Chicago, nell'Illinois, con la moglie e un figlio decisamente esuberante.



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