“La personalizzazione delle attività per offrire ai fan la migliore esperienza possibile richiede e genera tantissima energia ed è proprio questo che mi appassiona di più.” 

Erin Zinser

AEG Worldwide


Contenuti da ascoltare


Dopo lo scoppio della pandemia nel 2020, gli appassionati di musica e sport di tutto il mondo non hanno più potuto partecipare agli eventi di persona. In questo episodio, Sally e Brandon parlano del grande ritorno dell’intrattenimento dal vivo e del suo impatto sulle aspettative di chi viaggia, soprattutto in termini di esperienze personalizzate.
 

L’ospite intervistata è Erin Zinser, Vice President of Partnership Activation della divisione Global Partnerships di AEG Worldwide, azienda leader mondiale nel settore dell’intrattenimento sportivo e dal vivo. Erin spiega in che modo la collaborazione con esperti in gestione di eventi come AEG Worldwide aiuti a utilizzare al meglio le esperienze personalizzate per aumentare la domanda e offrire a chi viaggia ricordi indimenticabili.


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[00:00:04] Sally Rendere unica l’esperienza di viaggio dipende da te. Ti diamo il benvenuto a Powering Travel, un podcast di Expedia Group. Sono Sally Smith.  
 

[00:00:11] Brandon E io Brandon Ehrhardt. Parleremo con alcuni esperti per scoprire come si sta evolvendo il settore e scopriremo le ultime tendenze dal mondo dell’ospitalità. Accomodati, ti abbiamo riservato un posto in prima fila. Powering Travel sta per iniziare.
 

[00:00:28] Sally Eccoci con un nuovo episodio di Powering Travel. Siamo felici di essere qui con un'ospite che ci illuminerà su come si stanno evolvendo le aspettative dei viaggiatori e su cosa significhi personalizzare un'esperienza nel settore degli eventi. Mi fa molto piacere parlare di questo argomento perché credo che queste esperienze e partnership diventeranno sempre più importanti, dato che le persone si aspettano di vivere momenti unici e indimenticabili quando sono in viaggio.  
 

[00:00:52] Brandon Sì, immaginavo che sarebbe stata una bella chiacchierata e così è stato. Non mi aspettavo di imparare tanto. Sono proprio entusiasta dell'episodio di oggi. Adoro andare ai concerti ma questo lo vedremo fra poco. Intanto scopriamo chi è la nostra ospite. Erin Zinser è Vice President of Partnership Activation della divisione Global Partnerships di AEG, azienda leader mondiale nel settore dell'intrattenimento sportivo e dal vivo. La divisione Global Partnerships è un'agenzia interna di AEG che si occupa di supervisionare l'attivazione e la vendita delle sponsorizzazioni globali su oltre 130 piattaforme leader in cinque continenti. Inoltre, segue numerosi altri beni e risorse, come gli edifici fisici, il franchising sportivo, gli eventi, i tour, i festival e i contenuti digitali per conto di altre holding di AEG. Erin non gestisce solamente le partnership globali di AEG, ma anche quelle di varie squadre della Major League Baseball. Forza, Chicago Cubs! Sentiamo cosa ci ha raccontato. 
 

[00:01:47] Sally Siamo davvero felici di averti come nostra ospite, Erin. Per iniziare, ti chiederei di raccontarci qualcosa di AEG.  
 

[00:01:55] Erin Volentieri. AEG, Anschutz Entertainment Group, nota anche come AEG Worldwide, è un'azienda che opera a livello globale nel settore dell'intrattenimento sportivo e dal vivo. È la maggiore proprietaria di squadre ed eventi sportivi a livello mondiale. Sotto la denominazione di AEG Presents, è la seconda maggiore azienda di eventi di musica dal vivo e di intrattenimento.  
 

[00:02:13] Sally Che ruolo ricopri all'interno dell'azienda?  
 

[00:02:15] Erin Faccio parte del team dedicato alle partnership globali. La struttura di AEG è composta da sette divisioni principali. Io faccio parte della divisione Global Partnerships. Le altre divisioni sono Facilities, Sports, Music, Real Estate, Entertainment Districts e Ticketing and Technology. Ciascuna di queste divisioni si occupa di diverse componenti del ciclo di vita degli eventi e dell'intrattenimento dal vivo. Dalla costruzione degli edifici ai quartieri che ospitano gli eventi, dall'ideazione, promozione e realizzazione degli eventi alla vendita dei biglietti fino alle sponsorizzazioni. Ogni divisione è un elemento indispensabile e rende possibile la realizzazione di tutte queste attività. La divisione Global Partnerships, quella in cui lavoro io, gestisce tutte le sponsorizzazioni, o partnership come le chiamiamo noi, di tutte le divisioni aziendali. In altre parole, si occupa di tutto ciò che ha a che fare con la pubblicità.
 

[00:03:05] Brandon Con tutte queste divisioni, sembra che possiate gestire il business in ogni sua sfaccettatura. Puoi darci un'idea delle sue dimensioni?  
 

[00:03:11] Erin AEG detiene oltre 130 strutture in cinque continenti, tra cui Nordamerica, Asia, Europa, Sudamerica e Australia. Abbiamo una divisione dedicata ai media che comprende una rete televisiva, di cui deteniamo una quota, uno studio dove viene realizzato un po' di tutto, dagli spot di 30 secondi alle campagne di influencer marketing fino a veri propri film e molto altro ancora. Siamo in continua espansione.

[00:03:36] Sally È davvero incredibile. Sono curiosa: dopo due anni di Covid, che sono stati piuttosto altalenanti per usare un eufemismo, quando organizzate questi eventi, presso le vostre strutture o altrove, riscontrate un aumento della domanda nei mercati locali? Cosa osservate quando organizzate questo tipo di eventi?


[00:03:58] Erin Certo. Durante la pandemia, come ben sappiamo, gli eventi dal vivo hanno subito una battuta d'arresto. Gli amanti della musica e dello sport hanno dovuto rinunciare a una parte importante della propria vita e questa è una cosa che non potevamo prevedere. Era una componente determinante per la felicità e il benessere mentale delle persone. Abbiamo condotto uno studio sul benessere mentale, sulla musica e sulla partecipazione agli eventi ed è emerso che le persone sentivano davvero la mancanza di queste cose. Quindi quando sono ricominciati gli eventi dal vivo e usciva la programmazione degli spettacoli, la gente non riusciva ad accaparrarsi i biglietti. Si esaurivano nel giro di pochi minuti e gli artisti aggiungevano date per cercare di soddisfare la domanda. Il problema più grande per AEG era che non c'erano abbastanza giorni nel calendario per programmare tutti quegli spettacoli ed eventi sportivi nelle strutture in cui erano previsti. È stata una ripartenza davvero incredibile per i mercati locali. Come dicevo, la domanda è elevata ed è stupendo che la gente abbia voglia di uscire di casa e di andare agli eventi dal vivo.


[00:04:56] Sally Dopo il Covid gli artisti considerano gli show in modo diverso? Oppure voi considerate la prenotazione degli eventi in modo diverso? Riscontri qualche differenza tra il prima e il dopo?


[00:05:05] Erin Sì, una cosa in particolare che notiamo con gli artisti, specialmente dal punto di vista delle partnership globali, è che hanno davvero a cuore fattori come la pulizia, la sostenibilità o qualsiasi altra causa da cui si sentano motivati. E si affidano a partner che possano aiutarli a sostenere queste cause. Allo stesso modo, la divisione in cui lavoro sta adottando un approccio strategico alle partnership. Per quanto le persone non vedano l'ora di partecipare agli eventi dal vivo, ho la sensazione che ci vadano con i piedi di piombo. Prestano più attenzione alla sicurezza, alla pulizia, alle situazioni di affollamento, a come e dove si siederanno, a quanto è comodo raggiungere il luogo dell'evento e a quanto è agevole l'uscita. E quando decidono di uscire, pianificano tutta la serata, pensano a ogni singolo dettaglio. Per questo noi di AEG abbiamo scelto di collaborare con brand in grado di offrire un ambiente accogliente o di migliorare l'esperienza delle persone, o addirittura di sorprenderle piacevolmente o trovare una soluzione a un problema. Al momento c'è questa iniziativa: se assisti a una partita dei Kings, Uber ti offre un passaggio gratis fino alla Crypto.com Arena. Questo è possibile grazie alla nostra partnership con American Express, che copre le spese di trasposto per incentivare le persone ad andare a vedere l'incontro.  


[00:06:22] Brandon Molto interessante!


[00:06:23] Erin Sì, sì, è proprio una bella idea. Ed è anche una piacevole sorpresa. In questo modo assistere a una partita diventa più semplice e divertente. Apprezziamo molto questa iniziativa. Collaboriamo anche con molti brand che, nell'ambito dei loro programmi fedeltà, offrono lounge o aree relax. Ad esempio, se sei iscritto al programma fedeltà di Marriott, durante il festival puoi accedere a un'area dove puoi riposarti, goderti il fresco o bere un bicchiere d'acqua. Questo è solo un piccolo gesto di attenzione per far sentire le persone a proprio agio dopo tanto tempo senza concerti o eventi.


[00:06:53] Brandon È un'idea brillante. Come consumatore, poter accedere a un lounge durante un evento ti cambia la vita, specialmente quando c'è una grande affluenza di pubblico. Non vedo perché questo servizio debba esistere solo negli aeroporti. Quindi davvero un'ottima idea. Cosa fa AEG per promuovere la sostenibilità e limitare l'impatto dei propri eventi?


[00:07:13] Erin Sì, certo. Un buon esempio di promozione della sostenibilità è il lavoro svolto dal team Global Partnerships nell'ambito dei festival. Dopo una pausa forzata di due anni a causa del Covid, naturalmente sono tornati Coachella e Stagecoach, i nostri famosi festival nel deserto che si tengono a Indio, non lontano da Palm Springs. Lì vengono utilizzate solo borracce riutilizzabili. Non si vede plastica in giro. Anche le lattine di birra sono riciclabili. È stata un'ottima occasione per suggellare varie partnership orientate alla sostenibilità. Abbiamo notato con piacere che sono molti i partner interessati alla causa. E poi ci sono vari artisti del nostro portfolio che hanno chiesto al nostro team per i tour globali se le sedi degli eventi possano fare qualcosa per la salvaguardia dell'ambiente. C'è un modo per compensare l'impronta di carbonio? Possiamo unire le forze per fare qualcosa di speciale? Quindi in futuro ci saranno sicuramente molte altre novità, ma questa resta comunque un'iniziativa importante per noi.

[00:08:15] Sally Hai appena citato i festival, Coachella e Stagecoach. Una cosa che credo tu possa trovare interessante è che l'esperienza del festival inizia molto prima di arrivare al palco principale. Sembra che inizi nell'istante in cui la gente arriva a destinazione, che si tratti di un hotel o di una casa vacanza o di qualsiasi altra cosa che accenda lo spirito del festival, che faccia pensare al motivo per cui si è in viaggio. Secondo te, cosa possono fare gli hotel, le case vacanza o i partner in generale per massimizzare la domanda di questo tipo di eventi? Pensando invece ai viaggiatori che partecipano a questi eventi, cosa credi che vogliano? Quando si trovano lì, si aspettano qualcosa in più o qualcosa di diverso rispetto al passato?  


[00:08:53] Erin Sì, certo. Credo che gli eventi su larga scala siano il fiore all'occhiello di AEG. Prima citavo per l'appunto i festival di Indio, vicino a Palm Springs. Spesso organizziamo anche spettacoli internazionali nella nostra area L.A. Live, come i Grammy Awards e molti altri. Credo che ci siano due possibili strade da percorrere se vogliamo sviluppare questi eventi su larga scala e trovare modalità di collaborazione con gli hotel, i ristoranti, le società di viaggi o qualsiasi tipo di attività locale. E la collaborazione può estendersi anche alle compagnie aeree, alle linee di navi da crociera e via dicendo. La prima strada è quella delle partnership o sponsorizzazioni, che è il settore di cui mi occupo io. I brand possono allestire delle postazioni nell'area del festival o addirittura creare delle esperienze ad hoc per gli ospiti degli hotel o delle case vacanza. La cosa fondamentale, però, è che deve esserci una partnership ufficiale, così da instaurare quel contatto che cerchiamo. Quindi nel caso di un hotel che allestisce un pop-up nell'area del festival, ad esempio Stagecoach, è importante che utilizzi il nome in modo adeguato. L'altra strada è basata sulle relazioni B2B. Quindi un'azienda come AEG può avere come partner un hotel, una struttura o una catena e prenotare tutte le camere da destinare al personale, ai partner e ai clienti per tutta la durata del festival. Allo stesso modo, se abbiamo una partnership commerciale con una compagnia aerea, possiamo prenotare tutti i voli, nostri o dei partner, a seconda del caso, con quella compagnia aerea. Quindi ci sono due possibili modalità di collaborazione, ma il successo è assicurato in entrambi i casi.  


[00:10:29] Sally Mi piace anche il modo in cui ne parli, perché sembra che ci sia ampio spazio per la creatività, quindi puoi capire cosa è meglio per il tuo brand, a quale pubblico rivolgerti... Ho apprezzato molto il fatto che tu abbia citato tante modalità di partnership diverse.  


[00:10:41] Brandon E quando la partnership si basa su accordi ufficiali, fa decisamente un'impressione migliore. È più autentica. Eh già... Coachella e Stagecoach... Mi sa che me li sono persi. Sally, prima hai detto che la gente inizia a prepararsi per Coachella quando arriva a destinazione, prima di arrivare al palco principale. In realtà la gente inizia a prepararsi per Coachella quando acquista i vestiti per Coachella o quando c'è il casting di The Bachelor.  


[00:11:05] Sally È vero. Verissimo. È proprio così. Lo so solo perché seguo tutti su Bravo, ma mi sa che mi è appena sfuggito qualcosa di importante.  


[00:11:14] Erin Quello che dici è interessante, Brandon, perché abbiamo un brand che per la propria campagna ha puntato moltissimo su tutta la preparazione che c'è prima del festival. Quindi hai ragione. Le persone iniziano a pensarci quando acquistano i biglietti, quindi molto prima del festival. E questo vale per qualsiasi evento, concerto o spettacolo che crei attesa. Come prima cosa si pianifica il viaggio. Come ci andiamo? Con che compagnia aerea viaggiamo? In che hotel pernottiamo? Ci sono sconti? Cosa mi porto da vestire? Ci saranno partner ufficiali per acquistare il merchandising con il nome della band o dell'evento? Ognuno di questi fattori contribuisce in qualche modo. E in effetti avevamo un partner che puntava proprio sull'attesa e sulla preparazione. Ehi, le persone stanno iniziando a uscire di casa. Se prenotano il viaggio, significa che sono pronte. Quindi possiamo lanciare subito la nostra campagna, in modo che ci prendano in considerazione durante i preparativi.  


[00:12:05] Brandon È bello che tu lo dica ed è davvero interessante, perché credo che la sensazione che provi quando acquisti il biglietto di un concerto o prenoti un viaggio, specialmente se in compagnia di amici, è a dir poco elettrizzante. Non dico che sia come essere all'evento, ma ti svolta decisamente la giornata. Ad esempio, Expedia Group sta proponendo dei viaggi premio che consentono di pianificare in anticipo vari tipi di soggiorni. Questa iniziativa è già attiva per le case vacanza, ma verrà attivata anche per gli alloggi convenzionali e per i viaggi in generale su Expedia Group. E credo che con gli eventi sia più o meno lo stesso. Hai un gruppo di amici. Alcuni sono disponibili o interessati a vedere quegli artisti e quella sensazione di complicità che provi quando acquisti i biglietti, che tu lo faccia con tre, quattro amici o con tua moglie o con la tua famiglia... beh, è un'emozione bellissima. È straordinario.  


[00:12:51] Erin Proprio così. Davvero bello. E vorrei soffermarmi un istante sulle attività di AEG che esulano dagli eventi. Poco fa parlavi del ciclo di vita di un evento, dell'entusiasmo e AEG è alla base di tutto questo. Siamo una società immobiliare. Siamo proprietari degli edifici e dei luoghi dove si tengono gli eventi. Ma abbiamo anche tutto ciò che sta dentro quegli edifici. Quindi le squadre, i concerti che tanto fanno scatenare il pubblico, i festival, gli spettacoli per famiglie. E poi forniamo anche i biglietti per tutti questi eventi. Gestiamo gli artisti e siamo proprietari delle squadre che scendono in campo. Quindi ti diamo la possibilità di acquistare i biglietti e di pregustarti lo spettacolo o l'incontro ma ti offriamo anche l'opportunità di scegliere chi o cosa vedere, perché siamo noi a gestire quell'artista nell'ambito del nostro portfolio di tour globali e siamo noi i proprietari delle squadre, come nel caso dei Los Angeles Kings. E poi sappiamo anche che andrai nella nostra struttura, quindi cerchiamo di offrirti un'esperienza indimenticabile. Insomma, creiamo un'esperienza unica e personalizzata e credo che siamo gli unici in grado di farlo.


[00:13:52] Sally È stato davvero interessante chiacchierare con Erin e venire a conoscenza di tutte queste esperienze uniche. E poi ha usato l'espressione "piacevole sorpresa". Penso che questo sia un concetto centrale perché, per sorprendere piacevolmente i viaggiatori, devi conoscerli molto bene. Chi sono? Cosa hanno a cuore? Cosa potrebbe sorprenderli piacevolmente? Noi di Expedia Group stiamo facendo il possibile per conoscere meglio i nostri viaggiatori. E so che molte altre aziende stanno facendo lo stesso. Ho trovato interessante la riflessione di Erin sui lounge e sulle iniziative legate ai programmi fedeltà. Brandon, mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista su questi due punti, quindi anche sulla fidelizzazione.  


[00:14:35] Brandon Ottima domanda. La fidelizzazione non è solo questione di punti, prezzi e vantaggi. Alla base di un programma fedeltà c'è, prima di tutto, il modo in cui ti fa sentire. Come ti senti quando ricevi un riconoscimento? Come ti senti quando ti viene offerto un upgrade? Come ti senti quando riescono a sorprenderti con qualcosa di piacevole e inaspettato? E anche la domanda sui lounge è interessante. Le persone che viaggiano, che vanno ai concerti o che assistono agli eventi sportivi si trovano tutte in fasi diverse della propria vita. Ci sono volte in cui vuoi stare in mezzo alla folla e altre in cui cerchi un'esperienza più esclusiva. E, per quanto riguarda l'accesso ai lounge, lo trovo un ottimo modo per estendere un programma fedeltà basato sui viaggi anche a esperienze diverse, come ad esempio i concerti. Sono due settori attigui, anche perché sono moltissime le persone che si mettono in viaggio per andare a vedere un concerto. È stato davvero utile approfondire l'argomento. Expedia Group sta puntando proprio a questo, a migliorare l'esperienza complessiva. E con il lancio del nuovo programma One Key ci saranno molte novità interessanti. Non vedo l'ora di poterle svelare.  


[00:15:36] Sally Brandon, sentendoti ragionare in termini di gestione del fatturato, che si tratti di eventi, alloggi o case vacanza, instaurare delle partnership di questo tipo contribuisce davvero a generare valore e ad alimentare la strategia di profitto, ma permette anche al consumatore di comprendere i vantaggi che riceve. E anche il concetto di sorprendere piacevolmente il consumatore crea del valore a lungo termine. Quindi le opportunità sono davvero moltissime. Ed è stato molto stimolante parlarne.  


[00:16:01] Brandon Ci sono così tante opportunità di collaborazione! E con il rapido evolversi dei programmi fedeltà e del settore in generale, le occasioni in questo ambito non potranno che aumentare. Quindi sono curioso di sapere come sarà la situazione da qui a un anno, che relazione ci sarà tra la fidelizzazione e gli eventi sportivi o i concerti.

[00:16:23] Sally Dopo aver parlato di tutti questi progetti, vorrei chiederti una cosa. Qual è la prossima cosa a cui ti piacerebbe dedicarti, che sia nel settore immobiliare o negli eventi? Stai progettando qualcosa? Cosa vorresti fare in futuro? Se puoi dircelo, ovviamente.  


[00:16:36] Erin Credo che ideare esperienze personalizzate per il pubblico sia un'attività elettrizzante, almeno per me lo è. È la cosa che mi piace di più. Quando telefoni per ordinare qualcosa da mangiare e sanno già di cosa hai voglia in quel momento... Per me il fatto che ti conoscano così bene e che tu non debba neanche decidere è semplicemente fantastico. Conosciamo il pubblico molto bene perché seguiamo buona parte del ciclo di vita dell'evento. Di conseguenza possiamo fornire il trasporto perché sappiamo che di solito prendono un particolare mezzo per raggiungere il luogo dell'evento oppure possiamo prevedere un ingresso dedicato a chi è titolare di carta o iscritto al programma fedeltà di una piattaforma. Sappiamo cosa vuoi ordinare una volta all'interno dell'arena. Quindi, c'è un meccanismo per farlo ancora prima del tuo arrivo? Esiste un modo per farci sapere che ti serve anche un mezzo per tornare a casa, così da potertelo fornire facilmente o comunque da poterti offrire il servizio che ti interessa? Quindi, guardando al futuro, la cosa che trovo più entusiasmante è poter offrire alle persone esperienze personalizzate e ottimizzate, basate sull'uso dei dati, della tecnologia e delle informazioni che sappiamo su di loro, in modo tale da garantire la massima soddisfazione.  


[00:17:53] Sally Penso che sia molto importante ed è un aspetto a cui anche noi prestiamo attenzione. Proprio come dici tu, anche noi riteniamo che i viaggiatori debbano essere al centro di tutto. Come possiamo garantire un'esperienza fluida e senza intoppi, in cui possano apprezzare al 100% un'attività, una destinazione o il tragitto per arrivarci? Sono curiosa di conoscere la tua opinione. Mi piace la tecnologia, la personalizzazione. Lo ritengo un aspetto estremamente importante. Ma come interagisce con l'ospitalità tradizionale quando le persone partecipano ai vostri eventi o si trovano presso le vostre location? Perché credo che molte persone sappiano che si stanno adottando delle tecnologie. E che si sta curando anche l'ospitalità, il contatto con le persone. Come si combinano questi due elementi per creare un'esperienza davvero memorabile?  


[00:18:31] Erin Credo che non ci sia niente di paragonabile al contatto umano. L'abbiamo visto durante i mesi della pandemia, quando era tutto virtuale e cercavamo di coltivare i rapporti come nella vita reale. Ma non era la stessa cosa. Con il ritorno degli eventi dal vivo, abbiamo percepito di nuovo l'energia dello stare insieme. Ti fa venire la pelle d'oca. E ora che si può provare lo stesso anche nello stare in una camera con qualcuno, capiamo quanto sia importante l'ospitalità. Abbiamo notato che molti dei nostri partner si stanno orientando verso queste esperienze esclusive che non si comprano con i soldi. Come posso portare i miei clienti in un determinato posto o in una città e far sì che possano avere quel contatto umano? Quindi sfruttare la tecnologia e comprendere le caratteristiche e le esigenze delle persone che partecipano ai nostri eventi è molto importante. Ma quando arrivano nelle nostre strutture, siamo felici di vederle di persona e vorremmo abbracciarle. Quindi credo che questi due aspetti si combinino alla perfezione.

[00:19:30] Brandon Fantastico. Okay. Ora passiamo a un altro argomento. Ti faccio una domanda e cito un luogo in particolare per orientarci su un esempio concreto. Prendiamo L.A. Live, per esempio, uno dei complessi per l'intrattenimento più grandi di Los Angeles. Osservando gli spettatori che frequentano L.A. Live, come sono cambiati negli ultimi cinque anni e cosa sta facendo AEG per adattarsi a tale cambiamento?  


[00:19:52] Erin Ci sarebbero moltissime cose da considerare. Prima parlavamo del ciclo di vita dell'evento, per esempio quando le persone acquistano il biglietto, quando decidono come arrivare al luogo dell'evento e le varie fasi del percorso. AEG si avvale della collaborazione di partner in grado di offrire ai consumatori esperienze fluide e senza intoppi, per tornare a quello che diceva Sally. E credo che l'assenza di intoppi sia davvero importante. A L.A. Live ci sono diverse strutture dove è possibile assistere a spettacoli. C'è anche un hotel, anzi due, e ce ne sono molti altri nelle vicinanze, ad appena un isolato di distanza. E poi ci sono ristoranti, così non serve spostarsi altrove per cenare. C'è tutto quello che serve, anche negozi, ed è tutto raggiungibile a piedi. Quindi credo che L.A. Live riesca a semplificare l'esperienza dei consumatori, dal viaggio alla partecipazione all'evento fino al soggiorno e così via. E posso dire lo stesso degli altri distretti per l'intrattenimento che abbiamo in tutto il mondo. A Londra c'è l'O2 Arena e anche lì ci sono tutte le cose che ho appena citato. Abbiamo un distretto per l'intrattenimento anche a Berlino. E ne stiamo per costruire uno nuovo a Nashville. Abbiamo moltissimi altri progetti in corso nel comparto dei distretti per l'intrattenimento con i quali puntiamo a offrire questa esperienza di shopping e svago a 360 gradi.  


[00:21:19] Brandon Eccezionale. Uno degli obiettivi di questo podcast è creare delle relazioni e anche tu hai citato più volte le partnership. Quindi ti chiedo: che caratteristiche cerca AEG in un partner?  


[00:21:29] Erin AEG fa un lavoro davvero straordinario. Sono nel settore delle partnership e delle sponsorizzazioni da moltissimo tempo. Ho seguito nove campionati della Major League Baseball, occupandomi di due squadre diverse. Lavoro per AEG da nove anni e mezzo ormai e credo che siamo tra le realtà del settore che sanno ascoltare meglio i propri partner. Quindi quando avviamo delle partnership con i brand, vogliamo capire quali sono i loro indicatori chiave di prestazione. Quali sono i loro obiettivi. A quali mercati si rivolgono e qual è il loro pubblico di riferimento. Qual è la loro idea di successo. Queste domande le facciamo subito, perché se vogliamo fare una proposta commerciale attraverso una delle nostre divisioni aziendali e vogliamo che sia in linea con le priorità dei nostri partner. Fa una differenza enorme credimi. Ho avuto a che fare con molti responsabili commerciali nella mia vita. Molti di loro le provavano tutte ma senza ottenere risultati, e il motivo era che non ascoltavano veramente. E credo che AEG in questo sia una spanna sopra gli altri, perché si prende il tempo necessario per conoscere i propri partner. Aggiungerei che la maggior parte dei miei clienti è anche mia amica. Mi possono chiamare per parlarmi di un'idea e io penso a una struttura, tra quelle che abbiamo in gestione o di cui siamo proprietari, o comunque a qualcosa che possa fare al caso loro. Quindi saper ascoltare è senz'altro fondamentale.  


[00:22:46] Brandon Avete proprio una visione a 360 gradi delle partnership. Anche Expedia Group ce l'ha ed è una cosa di cui andiamo molto fieri. Come ci si può mettere in contatto con AEG? Come può un potenziale partner farsi un'idea delle opzioni disponibili? 


[00:23:00] Erin In linea di massima, se è interessato a una particolare struttura, ci sono persone che si occupano degli aspetti commerciali e dell'attivazione delle partnership supervisionando tutto ciò che ha a che fare con la struttura. Il nostro team Global Partnerships è molto numeroso e dislocato su varie sedi. La sede centrale è qui a Los Angeles ma se un brand, un hotel, una compagnia aerea o una qualsiasi società di viaggi dimostra un qualche interesse, ci può trovare facilmente in qualunque parte del mondo. Siamo assolutamente disponibili. Operiamo a livello globale e se un'azienda fosse interessata a contattarci, come prima cosa può rivolgersi alla divisione Global Partnership.  


[00:23:36] Brandon Ottimo. Quindi, pensando a questo rapporto tra ospitalità e capacità di ascoltare, sembra proprio che ci siano molte partnership di cui andate fieri. Ce ne sono alcune in particolare che vorresti citare? 


[00:23:48] Erin Sì, sicuramente la partnership con American Express. È il nostro maggiore partner e impegna molte delle nostre divisioni aziendali. Anzi, direi la maggior parte. È una collaborazione molto positiva e abbiamo un ottimo rapporto con il suo team. E poi vorrei citare Marriott. Anche questo è un partner davvero importante e ho il piacere di lavorarci insieme da molti anni. Conosco molto bene il team. Un'altra partnership molto positiva, che seguo da parecchi anni, è quella con Allergan. Stanno attivando molte iniziative legate al programma fedeltà, e questo è interessante perché la partnership si è evoluta nel tempo. La collaborazione è davvero ottima.  


[00:24:30] Brandon Avete proprio delle partnership interessanti. Pensando invece al settore dell'ospitalità, ci sono partner con cui vi trovate particolarmente bene? C'è qualcun altro che vorresti citare oppure ti viene in mente una circostanza in cui hai pensato: "Caspita, siamo proprio sulla stessa lunghezza d'onda"? 


[00:24:43] Erin Direi che la collaborazione con Marriott negli ultimi, diciamo, cinque anni in occasione dei festival è stata fantastica. Marriott ha attivato due tipi di iniziative presso i nostri festival. La prima si basa sul programma di membership Bonvoy. Le persone iscritte al programma possono acquistare dei pacchetti di esperienze nuove ed esclusive che includono anche il soggiorno. A volte il soggiorno è in campeggio, ma è una sistemazione più simile al glamping e la tenda assomiglia agli interni di un hotel Marriott. Il pacchetto include anche il trasporto, il cibo e le bevande e i migliori biglietti per lo spettacolo, oltre che alcune esperienze esclusive. Hanno anche effettuato delle sponsorizzazioni in loco durante alcuni dei nostri festival, allestendo delle strutture incredibili che sembravano proprio degli hotel. Quindi creano una sorta di oasi per chi ha bisogno di rinfrescarsi un po', bere un bicchiere d'acqua o ritagliarsi un momento speciale e divertente mentre è al festival. Ritengo che svolgano un lavoro eccezionale come sponsor nel settore dell'ospitalità.  


[00:25:50] Sally Mi sembra quindi che ci sia una collaborazione molto stretta e che sappiano sfruttare le caratteristiche dell'evento e interpretarle in modo personalizzato. Così facendo, riescono a far sentire le persone speciali o, tornando a quello che dicevi prima, a sorprenderle piacevolmente. Quindi pensando al pubblico, ai viaggiatori e alla collaborazione con voi, mi piacciono molto questi esempi. Li trovo davvero di grande valore. 


[00:26:12] Erin Sì, decisamente.

[00:26:14] Brandon Bene. Ora vorremmo rivolgerti alcune domande per conoscerti meglio. Io ti indicherò tre opzioni e tu dovrai metterle in ordine, dalla prima all'ultima. Vorrei che le valutassi in base alle tue preferenze quando partecipi a un evento. Preferisci un servizio di trasporto comodo (sia per l'arrivo che per il rientro), dei buoni posti a sedere (ad esempio nell'anello più basso ma non in prima fila) oppure un ottimo servizio di ristorazione? Mettili in ordine di preferenza.  


[00:26:38] Erin Sicuramente al primo posto metto un ottimo servizio di ristorazione perché, anche se mi piace mangiare pollo fritto e patatine, un'esperienza gastronomica più esclusiva è sempre una sorpresa stupenda per me. Quindi questo va al primo posto. Al numero due, la possibilità di raggiungere facilmente il luogo dell'evento. Al numero tre, i posti a sedere.  


[00:26:58] Sally Okay. Altra domanda: secondo te quale sarà il prossimo grande trend del settore dei viaggi? 


[00:27:04] Erin Okay. Giusto di recente ne ho sentito parlare su un altro podcast. Parlavano dell'interazione tra lavoro e svago, e credo che non potrei essere più d'accordo su questo trend. Ora che si fa tutto in modo virtuale, le persone possono lavorare ovunque. Quindi sarebbe fantastico se gli hotel riuscissero a coniugare in modo efficace il lavoro e lo svago nella propria offerta di soggiorno. Creare un momento di relax come se si fosse in vacanza ma offrire anche un letto ribaltabile nel caso in cui si debba tenere una riunione di lavoro in camera. Quindi mi piacerebbe che si diffondesse questa mentalità per cui è possibile coniugare il lavoro e il piacere in qualsiasi angolo del pianeta.  


[00:27:57] Sally Stupendo! In effetti, un nostro hotel partner ha riprogettato le scrivanie. Sì. Magari serve una scrivania che si alza e si abbassa. O magari bisogna creare un'atmosfera più casalinga per assecondare il trend bleasure. Quindi è molto interessante. Prossima domanda: qual è il viaggio più memorabile che hai fatto? 


[00:28:16] Erin Sicuramente la mia luna di miele. In particolare l'ultima tappa del viaggio, in Indonesia, precisamente nell'isola di Sumba. Abbiamo soggiornato in un resort che si chiama Nihiwatu. Credo che sia l'unico resort dell'isola o comunque l'unico presente in quella zona. E si trova in una posizione ideale, vicino al miglior surf break del mondo. Quindi è una delle destinazioni predilette dei surfisti. L'hotel è semplicemente meraviglioso, il meglio che si possa desiderare. Ne ho già parlato in altre occasioni... Sei a cena e intorno a te c'è solo la natura. Né una luce, né un'imbarcazione. È davvero incredibile. E per di più buona parte dei ricavi dell'hotel va alla comunità locale. Sono straordinari. Non solo assumono gente del posto per svolgere i vari incarichi all’interno dell’hotel, ma contribuiscono anche a sostenere le scuole, creare strutture mediche e centri di cura per le isole e insegnare l’inglese. Consentono agli ospiti dell’hotel di fare volontariato distribuendo i pasti ai bambini e giocando con loro nella comunità... è divertentissimo. Penso che tutto questo abbia contribuito a rendere il viaggio davvero indimenticabile. È un magnifico resort, certo e questo è importante, ma il legame con l’esterno e la possibilità di interagire con la comunità, di immergermi nel contesto locale con mio marito lo ha reso unico.  


[00:29:46] Sally Un’esperienza coinvolgente. In effetti, in un altro episodio abbiamo già parlato di quanto questo sia importante per chi viaggia. Adoro quella storia. Per concludere, di cosa non puoi fare a meno quando viaggi?  


[00:30:00] Erin In borsa porto sempre, ma proprio sempre, spazzolino e dentifricio.


[00:30:07] Sally Certo, sono importanti.


[00:30:07] Brandon Non mi aspettavo questa risposta, ma in effetti sono davvero utili.


[00:30:14] Sally Erin, è stato un piacere conoscerti e scoprire di più sul tuo lavoro. Una chiacchierata davvero divertente.


[00:30:19] Erin Grazie.

[00:30:22] Sally Brandon, a due anni dalla pandemia, quello di oggi è stato un confronto davvero arricchente. È stato fantastico avere la conferma da un altro leader del settore che le persone hanno voglia di viaggiare e di vivere esperienze uniche in prima persona. Tutto questo significa molto per le nostre strutture partner, i partner delle case vacanza e le destinazioni. Erin ci ha regalato delle riflessioni molto, molto interessanti.  


[00:30:44] Brandon Proprio così, Sally. Avevamo delle grandi aspettative da questo episodio e direi che non le ha deluse. La cosa che mi ha colpito di più riguarda il funnel e le possibilità di interazione nella pianificazione dell'evento, durante l'evento e dopo l'evento. Sembra che ci sia moltissimo da fare nel settore e AEG si sta muovendo proprio in quella direzione. 


[00:31:05] Sally Sono d'accordo. È proprio vero quello che dici. Le persone non vedono l'ora di partire, magari hanno acquistato il biglietto di un evento o un concerto... E le strutture in cui soggiornano hanno un'opportunità straordinaria: possono cercare di sorprenderle piacevolmente, possono approfittare dell'evento per offrire un valore aggiunto e favorire la fidelizzazione. Penso che sia davvero affascinante.


[00:31:28] Brandon Sally, prima di concludere, ti faccio una domanda a bruciapelo. Questo è solo il terzo episodio del podcast. Voglio che il pubblico ci conosca meglio. Qual è l'ultima t-shirt di una band che hai comprato?  


[00:31:38] Sally Beh, l'ultima che ho indossato era quella dei Police, in occasione di un loro concerto che ho visto a San Diego qualche anno fa. Un'esibizione fantastica. E penso che la t-shirt sia davvero carina. Ha avuto un discreto successo.  


[00:31:52] Brandon È decisamente molto meglio della t-shirt dei New Found Glory che indossavo lo scorso fine settimana a Wicker Park. Mi hanno anche fermato per dirmi: "Ehi, bella maglietta signore! Non pensavo che le piacesse il pop punk." Era più o meno questo il senso. O forse sono io che l'ho interpretata male. Ma i Police: quella sì che è una signora maglietta! Grazie per aver seguito questo episodio in compagnia di Erin Zinser di AEG.  


[00:32:16] Sally Se vuoi maggiori informazioni o ti piacerebbe diventare partner, visita il sito web di AEG. Speriamo che questo episodio di Powering Travel ti sia piaciuto. Facci sapere cosa ne pensi. Seguici su Powering Travel, su expediagroup.com. Iscriviti per sapere quando vengono pubblicati nuovi episodi e lasciaci una recensione e una valutazione. Ringraziamo tutte le persone che operano nel settore dei viaggi. Grazie per averci seguito. 




Chi sono i conduttori

Sally e Brandon amano tenersi aggiornati sulle ultime novità del settore dei viaggi. Il loro lavoro è intervistare gli esperti del settore su cosa è di tendenza e condividere con te i loro racconti.


Sally Smith

Senior Director of Market Management di Expedia Group

Sally ha iniziato la sua carriera nel 2005 lavorando per la catena Starwood Hotels & Resorts per poi entrare a far parte di Expedia nel 2012. Da allora si è dedicata alla gestione del fatturato degli hotel e alle strategie di vendita, maturando un’esperienza decennale. Sally ha una grande passione per i viaggi e per tutte quelle tecnologie che possono favorire lo sviluppo del settore. Vive a Lake Tahoe, in California, insieme al marito e a due figli.

Brandon Ehrhardt

Senior Director of Partner Programs di Expedia Group

Agli inizi della carriera, Brandon si è dedicato allo sviluppo di strategie di gestione del fatturato per la compagnia aerea United Airlines. Attualmente è responsabile del programma fedeltà della nostra piattaforma. Brandon ha svolto un ruolo fondamentale nel potenziamento del programma fedeltà di Expedia Group, avviando progetti di ricerca e coordinando iniziative strategiche. Attualmente vive a Chicago, nell'Illinois, con la moglie e un figlio decisamente esuberante.



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